Questa è solo una foglia, ma tutto pare costruito verso una continua ricerca di equilibrio: una sorta di eterno pluralismo generatore di moti perpetui.
MANOSCRITTO
#9
Mostrarvi insieme a noi sorpresi nello constatare la stranezza della forma esteriore, come a voler suscitare curiosità in quella che chiamo “la generazione fantastica”?
#8
No di paura, ma leggeri come bolle di sapone.
#7
Il padre è oggi forte più che mai, che tutto il mondo canti della inenarrabile potenza del padre!
#6
Non si può tornare indietro, insieme danzeremo come orologi perfetti.
#1
Non sono più niente, non ho più niente, sono la pace.
#5
Io non sono lo specchio, ma il cuore.
#4
Da noi salvi lui che lui salva noi.
#3
Il gioco dell’amore, adesso io sono un po’ te e te sei un po’ me.
#2
Una volta in più fra il bene e il male, il bene.
